In ricordo di Giulio Ronchetti

Ronchetti

Giulio Ronchetti

18 settembre 1931

7 maggio 2018

 

Giulio Ronchetti, nato a Trento nel 1931 si è laureato in Scienze Agrarie nel mese di marzo del 1957 presso l’Università di Firenze, discutendo una Tesi di Laurea sui Suoli di un vasto e complesso ambiente granitico montano in Provincia di Trento con un giovane professore, Fiorenzo Mancini, che sarebbe diventato poi il faro della Pedologia. Ronchetti, in pratica, fu il secondo allievo del Prof. Mancini che lo ha sempre considerato il suo grande maestro, oltreché un fraterno amico. Per inciso il primo allievo fu Giovanni Bernetti che si era laureato in Scienze Forestali qualche mese prima, discutendo una tesi di Pedologia Forestale.

Dopo laureato, Giulio Ronchetti iniziò subito la sua carriera di ricercatore presso l’allora Istituto Sperimentale per lo Studio e la Difesa del Suolo, fondato nel 1952 dal Professor Gino Passerini, uno dei soci fondatori della Società Italiana della Scienza del Suolo. Nel frattempo teneva corsi di Geologia applicata all’Università di Firenze, in particolare sulla realizzazione dei laghetti collinari, che le politiche agricole degli anni ’60 ritenevano strategici. Oggi purtroppo abbandonati e rimpianti. In quegli anni si occupò anche di rilevamento e cartografia dei suoli montani, pubblicando vari lavori tra cui la “Carta dei suoli della provincia di Trento”, rimasto il principale riferimento cartografico dei suoli alpini per molti anni. Ben presto divenne Direttore della Sezione Operativa Centrale di Genesi, Classificazione e Cartografia del Suolo. Nel 1974 assunse la Direzione dell’Istituto che mantenne fino al dicembre del 1994.

Giulio Ronchetti ha sempre interpretato il ruolo di Direttore dell’Istituto come una missione e lo ha sempre assolto con grande passione e spirito di servizio tanto da non reclamare mai per sé ruoli di responsabilità scientifica che lasciava sempre ai suoi collaboratori. Con questo suo modo seppe coinvolgere l’Istituto nelle più grandi iniziative scientifiche che si profilavano nell’arco dei suoi vent’anni di direzione, a cominciare, ad esempio, dal coordinamento del Sottoprogetto “Dinamica dei Versanti” del Progetto Finalizzato del CNR “Difesa del Suolo” coordinato dal Prof. Mancini, per finire poi, negli anni ’90, con il coordinamento del Sottoprogetto 1 “Sensibilità delle Aree” del Progetto Finalizzato PANDA (Produzione Agricola nella Difesa dell’Ambiente) del Ministero per le Politiche Agricole. Con grande competenza e dedizione contribuì negli anni ’80 all’istituzione dell’Osservatorio Nazionale Pedologico e per la Qualità del suolo, da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Fermamente convinto del ruolo delle società scientifiche nel promuovere la ricerca, Giulio Ronchetti è stato segretario tesoriere della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS) per diversi mandati.

Sicuramente le doti altamente apprezzate di Giulio Ronchetti erano la sua rettitudine morale e la sua grande onestà. Persona tanto mite e garbata nei rapporti con gli altri, quanto inflessibile nel totale rispetto delle regole ed estremamente rigoroso sulla correttezza sia amministrativa che scientifica. Doti queste che hanno consentito, non solo ai suoi ricercatori di crescere, ma di far diventare l’Istituto Sperimentale per lo Studio e la Difesa del Suolo un punto di riferimento della Pedologia italiana.

 

Marcello Pagliai & Edoardo Costantini